Quale sarà il club italiano preferito di Radamel Falcao García Zárate, più semplicemente noto come Falcao? Se lo saranno chiesto in molti dopo le dichiarazioni rilasciate qualche ora fa da uno degli oggetti del desiderio più ambiti dei club di tutto il mondo. L’attaccante colombiano farebbe le fortune di qualsiasi squadra e negli ultimi mesi è stato accostato ad alcuni club, nessuno italiano. L’ostacolo più grande, inutile dirlo, è il costo del giocatore lievitato in maniera impressionante insieme alle sue superbe prestazioni nella Liga e nell’Europa League. Basti pensare che l’Atletico Madrid, prima dell’exploit definitivo, investì sull’attaccante quaranta milioni di euro più sette di bonus, molti dei quali ricavati dalla cessione di Aguero.

El Tigre è una miniera d’oro e come spesso capita anche nelle miglior famiglie uno o più componenti spingono per un trasferimento in un club più opulento. Il padre di Falcao, Radamel Enrique García King, fu piuttosto esplicito qualche mese fa: “Non è un peccato dire le cose come stanno. Mio figlio avrà modo di pensare a quale squadra scegliere dopo. L’obiettivo è quello di andare al Real Madrid e se non dovesse accadere si può sempre pensare al Manchester City o al Chelsea. Ma le trattative dipendono dai club”.

Intervistato da Sky Sport a Zurigo, dove si trovava perché era in lizza per il Premio Puskas per il gol più bello dell’anno, non ha dunque escluso di poter giocare un giorno nella serie A: “Adesso sto pensando al mio presente, al club nel quale gioco, ovvero l’Atletico Madrid. Futuro in Italia? Non si può mai dire, chissà cosa riserba il destino. Non escludo un futuro in Italia, ho un club preferito, ma preferisco non dirlo. Nel calcio non si può mai sapere“. Intanto vorrebbe tornare anche in futuro a Zurigo, “per venire qui – precisa Falcao – per prendermi il Pallone d’oro e non solo il premio per la rete più bella dell’anno“..

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Rassegna stampa 8 gennaio 2013: le prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport